Nel 1996 l’Onu ha proclamato per il 21 novembre la “Giornata Mondiale della Televisione” in riconoscimento del potere del medium di coinvolgere il pubblico sulle grandi questioni.
Come sarebbe la nostra vita senza la tv? Il medium popolare per eccellenza nato nel lontano 25 Marzo 1925, ad opera dell’ingegnere scozzese John Logie Baird.
Il filosofo Karl Popper sosteneva che la tv è una cattiva maestra, ma allo stesso tempo è stato uno dei mezzi più efficaci nell’alfabetizzazione agli albori degli anni 30 ed ha permesso una crescita culturale esponenziale.
Che ad oggi questo medium venga sottoposto ad analisi socio-culturali e politiche, è ben evidente, da informazione ed educazione si può passare celermente alla strumentalizzazione del mezzo.
Essendo un mezzo così potente è stato sfruttato da realtà politiche forti per scopi politici e dittatoriali, ma questa è una pagina nera della storia della televisione.